25/08/2017
E non avevano nulla di speciale quegli occhi
Ma giuro che mi ci sarei persa,
Se solo mi avessero mai guardata.
————————————————————–
Scrivevo questo poco più di un anno fa, ripensando a quel qualcuno che per circa 5 anni è entrato e uscito dalle mie fantasie, come un nomade, senza creare mai in queste una fissa dimora.
Incantata guardavo le sue mani scorrere sulle corde di quello strumento, una musica forse atipica per la nostra età, un’aura di mistero, dei chiaro scuri che rendevano la sua figura migliore di quella che era in verità, poesia in note, e il mio cuore perse un battito.
Irrazionale è sempre stato tutto ciò che ho provato, frutto di un sogno troppo reale, del mescolarsi tra fantasia e realtà.
Anni passati a dimenticarmi di te e poi a desiderarti ancora.
Estate, il caldo, il mare, il tuo tatuaggio scoperto, poche persone sulla spiaggia e forse i tuoi occhi su di me sono stati solo uno stupido miraggio.
Manca il coraggio, la forza, passa un altro anno, passa il tempo lasciando crescere in me pensieri irreali, illusori, quanto può creare la convinzione di uno sguardo?
Passa un altro anno, ho stretto la tua mano, ho preso quello che potevo e sono andata via, sono andata avanti, aspettando un altro anno ancora, aspettando che l’estate mi riporti indietro, ancora, ancora e ancora.