Anonimo vagone

Ho visto facce stanche, volti afflitti, persone trascinarsi lungo giornate infinite. Persi come bambini in un mondo vuoto, senza ricordare più com'è fatto un sorriso. Leggo giudizi frettolosi in occhi di vetro, occhi che riflettono poche immagini indefinite di sedili fin troppo affollati, trasmettendo nulla se non un morboso senso di inutilità. Ho visto un [...]