Riflesso

E alla fine ti stanchi
Ti stanchi di essere quella che aspetta
la persona sempre alla porta
mai chiusa e mai del tutto aperta.
Alla fine è tutto per gli altri
la tua attenzione, i tuoi sorrisi,
la felicità
e per te non resta che vivere
di luce riflessa, di storie narrate,
cercando di vivere in queste.
Crei immagini di storie vissute,
ti nutri di racconti, degli amori degli altri,
delle loro passioni, delle loro delusioni.
Ascolti in ogni canzone le note nascoste
creando una melodia tutta tua
infinita.
E se avessi una sola canzone
una sola composizione, la lasceresti lì
a creare tempesta nel tuo caos
a mettere in ordine con il disordine.
Alla fine ti stanchi di vedere i riflessi
di vivere di questi
senza mai avere un’immagine che sia tua.
Cerchi senza mai trovare
negli angoli vuoti della tua mente smussata
priva di ogni sicurezza.
E se per loro è semplice la difficoltà
la creazione di un racconto intricato
per te è solo un filo da percorrere nella nebbia
sempre uguale.