Ancora.
Ancora.
Ancora.
Guarda ancora.
Respira.
Prendi quel che resta,
come se ci fosse ancora un domani,
come se ci fosse ancora il contatto sfuggente dei nostri occhi tra la gente.
La luce si è spenta,
ancora.
La mia anima si accartoccia su se stessa,
urlando,
tremando,
distruggendo tutto ciò che la sfiora.
Guardami.
Fuori i colori del mio viso illudono,
deludono,
regalano sorrisi che sanno di lacrime,
risate amare, sogni infranti.